Un caso specifico: l’approvvigionamento su mare
I processi di procurement richiedono spesso un elevato livello di controllo e gestione, per poter garantire un modello operativo fluido, soprattutto quando sono coinvolti diversi dipendenti o sedi da coordinare. Procedure di approvazione e troppi step all’interno del processo, infatti, rappresentano spesso un ostacolo, nonostante siano pensati per assicurare un certo standard di performance. Inoltre, quando un’azienda si sviluppa su diverse sedi, risulta difficile avere una visione completa delle spese effettuate, in quanto in questo caso gli uffici acquisti sono molti, e a volte indipendenti. L’approvvigionamento aziendale può quindi diventare una meccanica complessa e difficilmente monitorabile, in qualsiasi settore o azienda questa venga contemplata.
Ma vi sono delle realtà che, oltre a queste regolari necessità, devono far fronte a un altro importante elemento. Le società operanti nel settore del turismo da crociera non hanno solo degli uffici da rifornire, ma intere navi in continuo movimento, con la conseguente necessità di allineare ogni consegna di merce alle rotte tracciate. Questo è il caso del gruppo Costa, unica compagnia del settore a battere bandiera italiana. Con 26 navi in servizio, per una capacità complessiva di circa 88 mila posti letto, il Gruppo ha la sua sede a Genova e opera a livello globale, principalmente sulle rotte del Mediterraneo, Nord Europa, Mar Baltico, Caraibi, Nord e Centro America, Sud America, Emirati Arabi, Estremo Oriente. Questo significa che le navi devono essere rifornite in occasione delle soste dei loro itinerari, attraverso fornitori locali e più frequentemente con spedizioni via container che hanno un lead time rilevante, richiedendo uno strutturato processo di demand management.
A tutto questo si aggiungono poi quegli obiettivi che molte aziende vogliono raggiungere in termini di procurement: risparmio di denaro e di tempo spesi nelle procedure di acquisti aziendali, flessibilità sia all’interno del catalogo, con maggiori alternative per lo stesso prodotto, sia in termini di tempistiche e modalità di pagamento e consegna; possibilità di avere un’unica fattura per un ordine di diversi acquisti, velocità del processo d’ordine e delle tempistiche di ricevimento della merce acquistata soprattutto per le categorie standard ed a basso livello di criticità (come ad esempio MRO, articoli di cancelleria, strumenti per la manutenzione ordinaria, eccetera).
Come un fornitore può portare a una maggiore trasparenza
Grazie all’attivazione di un account Amazon Business, Costa Crociere ha aggiunto un importante strumento per guadagnare flessibilità di programmazione riducendo il lead time della fornitura alle navi, in quanto il marketplace si configura come fornitore in grado di effettuare e agevolare le consegne su pochi giorni di attesa, movimentando i propri mezzi su diverse sedi, a seconda delle richieste. Inoltre, le possibilità e i servizi offerti da Amazon Business, quali ad esempio la possibilità di scelta dei prodotti appartenenti alla categoria Climate Pledge Friendly che garantiscono opzioni di consegna in un unico giorno per più ordini e la possibilità di usufruire di fornitori locali, grazie alla funzione Buy Local, hanno permesso a Costa Crociere di mantenere gli alti standard di sostenibilità definiti dall’azienda. La sostenibilità è un elemento fondamentale della strategia di Costa ed è parte integrante della cultura aziendale, attraverso un impegno avviato già da molti anni, che non significa solo decarbonizzazione. The Good Power of Travel è, infatti, il nuovo purpose della strategia di sostenibilità ed esprime la volontà di Costa di rappresentare il potere trasformativo del viaggio, attraverso un modello di business che generi valore sociale, ambientale ed economico e che, oltre a far felici gli ospiti, li renda parte di una grande comunità di esploratori responsabili, lavorando con tutta la filiera.