Una realtà storica
Università di Siena da centinaia di anni si occupa della formazione di giovani, offrendo corsi e laboratori adatti a formare le più diverse competenze. L’Università di Siena è una delle università più antiche in Italia, e ha sviluppato un forte senso di innovazione e adattamento al cambiamento. Motivo per cui, con l’arrivo della pandemia da Covid-19 e le conseguenti chiusure, l’Università non si è fatta da parte, ma si è subito adoperata per trovare un giusto compromesso fra il garantire una continuità nello studio per gli iscritti, e la salvaguardia della loro sicurezza, anche nei difficili momenti di reperimento dei più basilari dispositivi di protezione.
Nonostante il periodo storico, l’Università ha continuato a registrare un aumento nel numero di immatricolazioni, soprattutto a causa del disincentivo che vedeva le Università del Nord Italia come le più colpite dall’epidemia, un fattore che ha portato molti giovani a scegliere altre sedi.
L’aumento di studenti e la volontà di mantenere un servizio di didattica adeguato agli standard e alle aspettative di tutti, ha portato l’Università di Siena a introdurre Amazon Business fra i suoi processi di approvvigionamento, innanzitutto per poter usufruire di tutti i vantaggi offerti dal servizio Amazon per aziende e professionisti, e anche per adeguarsi alle nuove regole della Didattica a Distanza.
Le sfide da affrontare
Nell’abbracciare e intraprendere la strada della didattica a distanza, l’Università di Siena ha quindi dovuto rivedere molti dei suoi processi, che da anni si fondavano su una presenza continua e attiva degli studenti in aula, per non parlare degli uffici e dei laboratori, anch’essi costretti a chiusura e quindi all’interruzione quasi totale dei servizi.
Nel rispetto degli obblighi legali, l’Università di Siena si è innovata: le procedure sono diventati più flessibili, accelerando la trasformazione digitale, sia in termini di processi, sia come mind set dei dipendenti.
La necessità di avere strumenti facili e intuitivi da utilizzare ha spinto l’università di Siena ad adottare Amazon Business, che in un’unica vetrina dà accesso a milioni di prodotti, offre la possibilità di razionalizzare, semplificare, e soprattutto sveltire i processi di acquisto, raccolta e analisi dei dati in ambito procurement.
“Amazon Business ci ha permesso di migliorare il nostro processo di acquisto rispetto al passato. La nostra realtà vuole essere moderna, e quindi diversa, ed è fatta di controlli e di verifiche. Il nostro obiettivo era quindi trovare un sistema che ci aiutasse a mantenere un alto livello di gestione, innovare i processi, e accelerare la trasformazione verso il digitale.” - Fabio Semplici, Head of Procurement, Conventions and Heritage Division Università di Siena.
Una criticità del settore dell’istruzione superiore è quella della difficoltà di avere un processo decisionale unitario e veramente programmatorio, in quanto un’università fatta di dipartimenti, di ricerche e di didattica si trova spesso ad avere numerosi centri di acquisto, con requisiti e necessità totalmente diverse. Ogni centro effettua i propri acquisti in autonomia. Di conseguenza alla fine del mese risulta difficoltoso riunire tutti i costi e avere un totale delle spese sostenute.