Chiunque effettui acquisti per conto di un'azienda si imbatte in rischi in ogni fase del processo di approvvigionamento, dagli errori umani o interruzioni dei fornitori fino a improvvisi cambiamenti del mercato. Di conseguenza, i team addetti all’approvvigionamento si trovano ad affrontare potenziali battute d’arresto operative che ostacolano la loro capacità di produrre e generare fatturato. È essenziale sviluppare una strategia di gestione dei rischi negli approvvigionamenti per affrontare queste problematiche.
Un processo di gestione dei rischi efficace monitora ogni aspetto, dalle operazioni interne, come la verifica che i dipendenti acquistino da fornitori contrattuali, alle influenze esterne, come le interruzioni nella supply chain di un fornitore primario. Si tratta di un piano di emergenza che attenua i rischi mantenendo al contempo la conformità nell’intero processo di approvvigionamento. Con le giuste intuizioni e i giusti suggerimenti, puoi elaborare una strategia di gestione dei rischi negli approvvigionamenti che protegga la tua attività da costose interruzioni.
Tipi di rischi negli approvvigionamenti
I rischi più comuni negli approvvigionamenti rientrano in quattro categorie principali. Quando analizzi i rischi delle tue operazioni, è necessario adottare una visione olistica, riconoscendo che le minacce possono provenire sia dall’interno che dall’esterno dell’azienda.
Rischi legati ai fornitori
I fornitori devono adempiere alla loro parte di contratto per garantire il regolare svolgimento della produzione interna. Se subiscono un’interruzione nella supply chain e non riescono a completare una spedizione, il problema potrebbe avere ripercussioni sulle tue operazioni. Ecco perché la gestione dei fornitori è così importante.
Le aziende con una gestione scadente dei fornitori non hanno la capacità di individuare potenziali rischi o lacune nelle prestazioni. Se non è possibile analizzare le prestazioni di consegna di un fornitore, è difficile determinarne l’affidabilità come partner della supply chain.
Un modo per ridurre al minimo il rischio legato a questo tema è quello di assicurarsi fornitori secondari in grado di soddisfare le proprie esigenze qualora il fornitore principale non sia in grado di farlo. La diversificazione dei fornitori è diventata una pratica standard per le aziende che mirano a rafforzare la propria supply chain, soprattutto in settori rivolti al pubblico come le organizzazioni no profit. Tuttavia, senza una chiara visibilità sui fornitori più vulnerabili, è difficile individuare con precisione dove siano necessari fornitori secondari di riserva.
Mantenere la trasparenza end-to-end nel processo di approvvigionamento aiuta a individuare i fornitori più efficienti per le proprie esigenze in ogni momento.
Rischi di mercato
Eventi esterni come conflitti internazionali, disastri naturali e pandemie comportano rischi per la supply chain globale. Anche i cambiamenti improvvisi nella domanda dei clienti possono danneggiare la salute finanziaria di settori come quello manifatturiero o dei viaggi.
Questi rischi di mercato interrompono i processi interni, limitando l’accesso ai beni e ai servizi necessari per gestire la tua azienda. A causa della scarsità di approvvigionamenti, potresti riscontrare carenze di materie prime, ritardi significativi nella consegna delle merci e costi maggiori. Poiché questi fattori di rischio sono al di fuori del controllo della tua azienda e dei tuoi fornitori, è essenziale effettuare previsioni e mitigare i rischi regolarmente per ridurre al minimo i costosi contrattempi.
Rischi di non conformità
La non conformità comprende tutto: dalle frodi ai contratti con i fornitori gestiti male, che possono creare notevoli difficoltà alle aziende. Nei settori altamente regolamentati come quello sanitario e quello governativo, le organizzazioni devono anche considerare ulteriori livelli di regolamentazione della conformità. Per mantenere l’integrità operativa è fondamentale rispettare sia le normative esterne sia le politiche interne.
Tuttavia, mantenere la conformità non è sempre un processo semplice. Le norme e i regolamenti possono cambiare senza preavviso, rendendo difficile tenersi aggiornati. Il mancato rispetto degli standard di conformità specifici del tuo settore non solo ti espone al rischio di multe e sanzioni, ma può anche causare danni alla reputazione, rendendo più difficile assicurarti fornitori affidabili e di alta qualità.
Rischi operativi
I sistemi, le politiche o i processi che interrompono o ritardano le operazioni aziendali possono aumentare i rischi per il piano di approvvigionamento di un’azienda. Tra i colpevoli più comuni rientrano tecnologie disgiunte che creano colli di bottiglia, processi manuali soggetti a errori che portano a inefficienze operative e requisiti complessi che allungano i tempi di approvazione delle richieste.
Poiché la tecnologia assume un ruolo sempre più importante nell’approvvigionamento, la sicurezza informatica deve rimanere al primo posto. Poiché le aziende archiviano dati finanziari e dei clienti sensibili nei sistemi software, devono dotare i team addetti all’approvvigionamento di soluzioni che offrano misure di sicurezza affidabili per i dati.
Anche la trasparenza gioca un ruolo cruciale nella riduzione dei rischi operativi. I dipendenti che non hanno visibilità sui fornitori approvati e sulle politiche di acquisto di un’organizzazione hanno maggiori probabilità di commettere errori quando effettuano ordini. Una trasparenza insufficiente può aumentare la spesa non conforme, ovvero gli acquisti al di fuori delle politiche stabilite e dei fornitori approvati, con conseguenti costi più elevati e problemi di conformità inattesi.