Un modello organizzativo in continua evoluzione
Russotti Gestioni Hotels è il più grande franchising di Marriott in Italia, con sede a Milano e un team di 500 dipendenti. Con un portafoglio di 1.500 camere distribuite su cinque strutture alberghiere in località strategiche come Milano, Roma, Venezia e due strutture in Sicilia, il gruppo è noto per la sua forte impronta nel settore dell'ospitalità e del lifestyle italiano, intrecciando l’anima siciliana del gruppo agli asset più innovativi del settore viaggi, all’interno di un panorama alberghiero nazionale estremamente variegato.
Prima della pandemia, il gruppo era conosciuto esclusivamente per i suoi business hotel, con un punto di forza nel segmento congressuale e corporate, ma si trova oggi ad affrontare la necessità di attrarre una nuova base clienti che soggiorni presso i propri hotel a scopo ricreativo, durante le vacanze.
L’importanza di innovare la propria funzione di procurement
Russotti Gestioni Hotels si trova di fronte a significative sfide finanziarie, legate ai cambiamenti nel proprio modello di business e amplificate dalla pandemia. Una delle principali sfide all’interno di questo processo trasformativo risiede nel fatto che, storicamente, l’approccio agli acquisti è stato caratterizzato da una gestione transazionale, che spesso compromette la qualità, la velocità e i costi legati all’approvvigionamento. Inoltre, la mancanza di visibilità sul budget dell’organizzazione, definito principalmente dalla vendita diretta delle camere, ostacola il controllo e la trasparenza nelle operazioni di acquisto delle diverse funzioni.
L’obiettivo del gruppo alberghiero era dunque adottare una soluzione di approvvigionamento per l’acquisto di attrezzature semi-professionali – tra cui cancelleria, prodotti per l’abbellimento delle camere, piccoli strumenti di manutenzione e oggettistica decorativa – oltre che per gestire specifiche richieste di prodotti necessari per gli eventi organizzati presso gli hotel, che spaziano dai business meetings ai matrimoni.